Martedì 18, ore 13:45
La natura è maestra nella legge della compensazione. Dopo settimane di ripetitivi, quanto fuori luogo, over 15°, ha deciso di spedirci una bella zampata artica. I veneziani sono stati i primi a cogliere il cambiamento, ieri sera, quando le inaspettate saette hanno annunciato l'arrivo dell'aria fredda in quota. Stamane, la Zia ha fatto la sua parte, con una corposa sventolata che ha ripulito il cielo da ogni grigia presenza, ma il bello deve ancora venire.
Il fiume gelido (-35° a 5.500 m.) si riverserà stanotte sul mediterraneo occidentale, dando vita ad un vortice depressionario il cui posizionamento è ancora incerto. Le ultime emissioni propendono tra la Corsica e la Sardegna ma il tiro deve ancora essere aggiustato, tenendoci col fiato sospeso per un giorno almeno. Una variazione di un centinaio di chilometri, fa la differenza sia per la colonnina che per l'ombrello ma una cosa è certa, il Generale ha poco da dormire.
Martedì 18 e mercoledì 19: cielo terso ed aria frizzante per un quadretto tipicamente invernale dove la colonnina ritrova la cifra singola, spaziando dalle deboli gelate mattutine ai 9° del primo pomeriggio.
Giovedì 20 e venerdì 21: molte nuvolette a zonzo per il cielo, foriere di fiocchi tra i 500 ed i 700 m. ed un po' di gocce in città, specie la notte su giovedì e tra giovedì sera e la mattina di venerdì. Con lo zero termico a 1.100 m., in città ci aspettiamo 4° all'alba ed 8° per l'ora di pranzo.
I brividi proseguono anche nel weekend, con ignoti risvolti a tutt'oggi.
Ci aggiorniamo venerdì.
Buone prove di guanti, sciarpa e berretto!
Macy



