
Venerdì 3, ore 14:25
Non è stato facile, ma abbiamo sistemato anche la domenica, il cui buon umore sembrava compromesso fino a poche ore fa.
Sfumata la prima fresca refolata, la colonnina riprende lentamente quota laddove aveva tirato i remi in barca, ovvero sui monti. In città abbiamo fatto un po' fatica a cogliere il cambiamento, tranne chi è solito uscire all'alba, trovandosi a tu per tu con le minime ad una cifra, pronte a nuove repliche a breve, per chi si fosse perso la prima pelle d'oca di stagione.
Venerdì 3: per molti, la stella gialla si mostra in ottima forma anche se la colonnina fatica a toccare quota 20°.
Sabato 4 e domenica 5: i batuffoli si fanno vivi nel pomeriggio, con maggior aggregazione la notte su domenica quando si apre un po' il rubinetto fino all'ora della colazione. Se pernottate sulle Dolomiti, aspettatevi un bianco risveglio oltre i 1.700 m., sia pur fugace. Occhio al termometro che si ferma a soli 16° domenica in città, contro i 21° di sabato.
Lunedì 6: cappuccino bollente al risveglio, visti i 6° che ci attendono fuori dall'uscio. Più confortanti i 21° in pieno giorno, a braccetto con l'azzurro intenso.
Martedì 7: l'arrivo di un nuovo alito mite in quota, porta con se una visibile velatura. Le minime ritrovano la doppia, più cauta l'ascesa in pieno giorno anche se tra il polesine ed il basso veronese, si potranno incrociare ben 23°.
Poche novità per il resto della settimana. Mercoledì proviamo ad allungare lo sguardo per cogliere le avvisaglie delle inevitabili quanto preziose secchiate autunnali.
Buon weekend!
Macy