
Venerdì 19, ore 14:00
La zampata africana fuori tempo massimo che sta avvolgendo tutto lo Stivale, ha dell'incredibile. A non farci impensierire più di tanto, è l'Autunno che in città smorza la vampata, mentre in quota lo zero termico che campeggia a 4.600 m., testimonia quanto potente sia l'alito caldo giunto in queste ore.
Il grafico degli spaghetti ci mostra senza esitazione lo scarto in atto della colonnina a 1.500 m., così come ci fa capire in che modo l'Estate ci saluterà, invitata a fare le valige da una saccatura artica pronta a far crollare la colonnina di ben 12° nel giro di pochi giorni. L'occasione sarà buona per allungare un pizzicotto al Generale, giusto per sondare se è ancora vivo, vestendo di bianco le cime dolomitiche.
Da venerdì 19 a domenica 21: ultime tre giornate all'insegna del solleone estivo, anche in montagna. I caldofili facciano scorta di cotanta abbondanza perché se ne riparlerà nel 2026. I 32° del Polesine e parte del veronese, alla volta di domenica, sono la ciliegina sulla torta del terzetto. Altrove la colonnina si ferma a 30°, dai 18 dell'alba. Con 26° nelle ore centrali, a braccetto con una brezza deliziosa, il pollice si alza di fronte alla richiesta di paletta e secchiello.
Lunedì 22: l'ombrello al lavoro in prevalenza dal pomeriggio, annuncia il cambiamento. La colonnina non avverte ancora il colpo, visto che resistono i 26° per qualche ora. Diversa la situazione in montagna dove lo zero termico torna sotto i 4.000 m., per restarvi.
Martedì 23: la giornata del colpo di grazia. Dopo le saettate del pomeriggio, inauguriamo il giubbino in vista dei risicati 18 gradi serviti per cena, dai 25° di mezzodì.
Da mercoledì c'è chi sperimenterà la prima minima ad una cifra e visto che di giorno il termometro non si allontana dai 20°, l'occasione è buona per buttare l'occhio al guardaroba che verrà.
Buone ultime coppette!
Macy