Sabato 27, ore 17:50
Passato il contentino natalizio sui monti, dove almeno l'occhio ha avuto la sua parte, entriamo in una fase di calura, più eclatante sempre sui pendii.
A conti fatti, il primo mese della stagione più fredda dell'anno, si conferma di stampo autunnale, nonostante le promesse di una svolta riparatrice, di giorno in giorno rimandata. Ciliegina sulla torta, la vampata in arrivo nelle prossime ore, per merito della compressione dell'aria dovuta all'alta pressione che sta mettendo piede sullo Stivale.
Del malloppo gelido che arriverà sull'Europa orientale col nuovo anno, ancora non è dato sapere cosa giungerà sui nostri lidi, vista l'incognita tutt'ora in voga sullo spanciamento ad est dell'anticiclone atlantico. Secondo me, ancora una volta come negli ultimi venti anni, lo scontro tra i due titani ad ovest e a est, vedrà il solito vincitore, concedendoci solo qualche spiffero freddo, non certamente gelido, con maggiori evidenze dal polpaccio in giù.
Vedremo.
Da sabato 27 a lunedì 29: tolta un po' di nebbiolina sulla bassa nelle ore più fredde, la stella gialla mostra la sua forma migliore. Per gentile concessione dell'inversione termica, in città sembrerà Inverno, in virtù delle deboli gelate mattutine e la decina di gradi in vista per il primo pomeriggio. Per il periodo, caldo sui monti, con lo zero termico tra i 2.800 ed i 3.100 m., un valore sostanzialmente tardo primaverile.
Martedì 30: nessuna novità dal cielo mentre la colonnina mette la testa a posto sui pendii, riportando lo zero termico ai più consoni 1.200 m.
Martedì cerchiamo di capire se il Generale vuole concederci uno sguardo poco sfuggente con l'esordio del nuovo anno, che non si limiti ad una mera performances "old style" della colonnina.
Buon ultimo fine settimana del 2025!
Macy
Previsioni valide da sabato 27 a martedì 30



