Bollettino meteo per il Veneto n. 1.275 del 18/6/2021

Previsioni valide da venerdì 18 a martedì 22

Venerdì 18, ore 12:35

Il perché del termometro interno, con sonda esterna. Chi riuscirebbe a rinunciarci nei giorni in cui sapere se, fuori, la colonnina è più clemente che in casa, in modo da poter spalancare le finestre senza il rischio di fare entrare il caldo. Analogo il discorso per l'igrometro, Sappiamo bene quanto importante sia un basso tasso di umidità per dormire sonni tranquilli, ancor più dei gradi, motivo per cui in questi ultimi anni, la funzione deumidifica ha scalzato quella di condizionamento negli impianti domestici.
Chi ancora non segue la moda, potrà sperimentare tale preferenza nei prossimi giorni. Una rapida occhiata al grafico degli spaghetti, conferma la tendenza intravista martedì, secondo cui ci apprestiamo a vivere la prima breve e neppure troppo crudele, fiammata di stagione. Dico questo perché sento diversi di voi, spaventati dagli strilli che imperversano sul web, a caccia di click. Nessun timore, i veri bollori si fermeranno alla linea del Po, o poco più su, salvando buona parte dell'orto dalla canicola.

Venerdì 18: partito dai 21°, dopo la veloce ma rinfrescante passata temporalesca notturna, il termometro rientra con riserva nei parametri estivi, fermandosi a quota 30°. Poche news dal cielo offuscato in mattinata, con il consueto gocciolante appuntamento pomeridiano sui monti.

Da sabato 19 a lunedì 21: con l'azzurro talora velato e rari piovaschi in montagna, occhi puntati alle minime, spesso restie a scendere sotto ai 22°/24° che vanno a nozze con l'umidità crescente, motivo per cui entra in scena il deumidificatore notturno. Se i 33°/34° di sabato e lunedì non fanno notizia, a calcare il palcoscenico ci prova la domenica sfoggiando ben 36° su ovest rodigino e basso veronese ma la polenta nostrana nulla può contro i 38° della piadina o addirittura i 40° del pane carasau. Più clementi i 30° al mare mentre sui monti lo zero termico sale per 48 ore a 4.400 m. per iniziare la discesa lunedì, ponandosi a 4.100 m.

Martedì 22: il ruggito s'ode sempre meno e a giovarsene saranno le minime che ritrovano i più consoni 20°. I 33° in pieno dì si fanno più sopportabili grazie all'aria secca che tinge il cielo d'azzurro intenso.

Mercoledì rinfrescherà a suon di saette? Martedì lo scopriamo.

Buona scorpacciata di coni!
Macy