Venerdì 7, ore 14:10
Il Generale trova la porta sbarrata al nord ma non si perde d'animo puntando alla parte bassa dello Stivale, laddove la pressione è meno invadente. Questo è lo stratagemma per non farsi dimenticare, suscitando l'indignazione delle capitali come Torino e Milano, storicamente imbiancate nel trimestre freddo. Da un po' di anni a questa parte, a far loro un baffo sono Palermo, Ragusa o Lecce, sempre più avvezze ad indossare l'abito bianco, in barba alla latitudine.
Se è vero che stiamo archiviando l'Inverno più caldo di sempre nell'emisfero boreale, c'è chi gioisce del fatto che la corrente a getto ha corso come una forsennata impedendo al lago gelido di colare verso il basso. Il freddo intrappolato al polo nord ha fatto crescere la superficie del ghiaccio artico fino ai livelli del 2015. Chi lo sa se questa inversione di tendenza avrà riflessi sull'andamento delle prossime stagioni. Per ora, sul tavolo, le carte restano coperte.
Da venerdì 7 a domenica 9: se non fosse per le nuvolette che bazzicano al piano da domenica pomeriggio, il weekend scorrerebbe come oggi. Come sappiamo da martedì, per la seconda (speriamo non l'ultima) volta nella stagione,con lo zero termico a 1.400 m. la colonnina è favorevole alle scodinzolate sui pendii sabato e domenica, di fresco imbiancati sulle Dolomiti settentrionali. In città, dopo la colazione con circa zero gradi, ci avviciniamo agli 11° dopo pranzo.
Lunedì 10 e martedì 11: sloggiati i grigi batuffoli lunedì mattina, il sole torna tondo a meno di nebbie mattutine al piano. Mentre Eolo si scatena in quota, il termometro si impenna per tutti, con 15/20 gradi al piano, dai 6 dell'alba.
Ancora bello il proseguo di settimana con la colonnina intenzionata a moderare l'esuberanza. A martedì.
Buona stella gialla!
Macy
